Descrizione
E’ un’indagine ultrasuonografica che serve ad accertare sia le condizioni delle arterie del pene al fine di valutare se sono integre (visualizzandone il loro decorso) e se queste portano sangue ai corpi cavernosi in quantità e pressione sufficienti, sia di valutare il compartimento venoso per verificare che non sussistano alterazioni del cosiddetto meccanismo veno-occlusivo.
Perché la si fa e quali informazioni fornisce?
Si utilizza per la diagnosi di alterazioni della fisiologia dell’erezione in particolare per determinare la presenza o meno di ipoaflusso arterioso o deficit veno-occlusivo.
Di quale preparazione necessita?
Le uniche preparazioni richieste al paziente candidato alla FIC sono:
-se il paziente è in cura con farmaci anticoagulanti, è necessaria la sospensione degli stessi secondo
dettami stabiliti dal medico di famiglia;
-se il paziente è fumatore, è necessario che si astenga dal fumo almeno 2 ore prima dell’esame;
-non è necessaria la sospensione di una eventuale terapia cronica del paziente;
-non è necessario il digiuno;
-non è necessaria la vescica piena.
Il medico sommistra una prostaglandina (sostanza vasoattiva) che permette di valutare dinamicamente le varie fasi dell’erezione.