Formazione ECM per i Professionisti Sanitari: Le Novità dal Decreto Milleproroghe

La formazione continua in medicina (ECM) è un elemento cruciale per garantire la qualità e la sicurezza delle cure sanitarie.
Recenti disposizioni legislative, come il Decreto Milleproroghe e la Legge di Bilancio, hanno portato a importanti cambiamenti, prorogando le scadenze e modificando le modalità di recupero dei crediti formativi. Vediamo nel dettaglio cosa cambia per i professionisti sanitari. La Proroga del Triennio ECM 2020-2022 Una delle principali modifiche riguarda il termine per il completamento dell’obbligo formativo per il triennio 2020-2022. Il Decreto Milleproroghe ha esteso la scadenza al 31 dicembre 2025, offrendo così ai professionisti sanitari un ulteriore periodo di tempo per recuperare i crediti mancanti. Inizialmente, la deadline era fissata per il 31 dicembre 2023, ma la nuova normativa consente di diluire maggiormente gli impegni formativi, offrendo maggiore flessibilità. Il Recupero dei Crediti per i Trienni Precedenti Non solo per il triennio in corso: il Decreto ha anche introdotto la possibilità di recuperare i crediti non acquisiti nei trienni precedenti (2014-2016 e 2017-2019). A tal fine, i professionisti potranno utilizzare crediti compensativi, un’opportunità che permetterà di colmare eventuali lacune senza penalizzazioni. Tuttavia, per usufruire di questo recupero, sarà necessario seguire modalità che dovranno essere definite dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua.
Nonostante le nuove disposizioni favorevoli, resta fermo l’obbligo di completare la formazione continua. Il mancato adempimento degli obblighi ECM, infatti, può comportare sanzioni piuttosto severe.
Tra le possibili conseguenze per i professionisti che non raggiungono i crediti richiesti ci sono: • Sospensione dall’esercizio professionale per un periodo che può arrivare fino a sei mesi; • Esclusione dalle selezioni interne per incarichi e avanzamenti di carriera nel triennio successivo; • Mancata copertura assicurativa in caso di contenzioso legale legato all’attività professionale.
In alcuni casi, le sanzioni possono variare in base ai contratti collettivi di riferimento, ma questo non diminuisce l’importanza di rispettare le scadenze e le disposizioni previste. Conclusioni: La Formazione ECM come Strumento di Qualità Le modifiche introdotte dal Decreto Milleproroghe e dalla Legge di Bilancio offrono un’opportunità ai professionisti sanitari di aggiornarsi senza il rischio di incorrere in sanzioni. Tuttavia, è fondamentale che ogni operatore sanitario pianifichi con attenzione il proprio percorso formativo, non solo per evitare le sanzioni, ma anche per garantire la propria professionalità e la qualità delle cure fornite.

Avv. Maurizio Costanzo