Descrizione
L’ecografia prostatica è un esame che consente di studiare le dimensioni e la struttura della prostata.
Con lo stesso esame si valuta inoltre la capacità della vescica di svuotarsi correttamente.
La prostata è una ghiandola che si trova immediatamente al di sotto della vescica e riveste un’importante funzione nella produzione del liquido seminale; al suo interno passa l’uretra che serve a portare l’urina fuori dalla vescica: questo spiega perché quando la prostata si ingrossa (ipertrofia prostatica) si ha difficoltà ad urinare.
L’ecografia è pertanto indicata nel sospetto di ipertrofia prostatica (necessità di alzarsi la notte per urinare, getto dell’urina ridotto, scarsa capacità a trattenere l’urina), ma anche in caso di aumento del PSA (antigene prostatico specifico che si dosa nel sangue) che induce a sospettare la presenza di un tumore. L’esame è utile anche nelle patologie infiammatorie (prostatiti).
E’ possibile eseguire l’esame per via sovrapubica (appoggiando la sonda sulla pancia) o per via transrettale (inserendo una sonda nel retto).
Nel primo caso è possibile solo valutare le dimensioni della ghiandola e grossolanamente la sua struttura mentre nel secondo è possibile verificare la presenza di eventuali noduli tumorali.
Per l’ecografia prostatica (sia sovrapubica che transrettale) è necessario arrivare al momento dell’esame con la vescica piena; bisogna, pertanto, bere almeno un litro di acqua che va terminata circa 45 minuti prima dell’orario previsto per l’esame. Dal momento in cui si inizia a bere non bisogna più urinare. Subito dopo dell’esame si potrà svuotare la vescica.
L’esame transrettale viene eseguito inserendo nel retto una sonda apposita.
Per l’esame eseguito per via transrettale è opportuno effettuare qualche ora prima un microclisma (si comprano già fatti in farmacia) al fine di ottenere una buona pulizia del retto.